Hai già iscritto la tua reseller all’ARERA? Bene, ora per procedere con l’iscrizione sul SII devi compiere un passo molto importante, non solo per una mera questione burocratica, ma per definire le tue strategie di vendita.
È infatti arrivato il momento di trovare un accordo con un fornitore di energia elettrica e gas, che ti consenta quindi di acquistare e successivamente erogare energia ai tuoi futuri clienti.
L’acquisto di energia elettrica e gas può essere effettuato a prezzo fisso o a prezzo variabile.
Per l’energia elettrica c’è un’ulteriore scelta da compiere relativa alla divisione in fasce orarie.
Ma vediamo tutto con calma!
Acquistare energia a prezzo fisso o a prezzo variabile
Come abbiamo già detto il fornitore può vendere energia e gas attraverso due forme distinte: a prezzo fisso o a prezzo variabile.
Prezzo fisso
Per prezzo fisso si intende il valore della componente energia o gas bloccato per 12 mesi (ad esempio 0,070 €/kWh per la luce e 0,32 €/Smc per il gas).
Per un anno intero il tuo prezzo di acquisto resterà quindi invariato.
Prezzo variabile – PUN e PFOR
Un’altra modalità di acquisto è invece il prezzo variabile, ovvero indicizzato ad un valore di mercato, che può essere il PUN (prezzo unico nazionale) per l’energia elettrica o il PFOR per il gas.
Il PUN è come un prodotto di borsa e quindi il suo valore varia giornalmente.
Puoi controllarne il valore attuale collegandoti a questo link.
Il PFOR viene invece determinato trimestralmente dall’ARERA.
Ovviamente il fornitore applicherà sul listino di vendita a PUN/PFOR o sul listino a prezzo fisso uno spread ovvero il suo margine (che può oscillare fra i 3 e i 5 punti per l’energia elettrica e fra i 2 e i 6 punti per il gas naturale).
Come un mutuo a tasso fisso o a tasso variabile, è generalmente più conveniente il prezzo variabile.
Il fornitore infatti, per bloccarti un prezzo, si assume un rischio per un eventuale rialzo di mercato e tale rischio comporta inevitabilmente un costo aggiuntivo. Tuttavia il cliente soprattutto family richiede molto più spesso un prezzo fisso e per questo motivo è quindi opportuno per una società di vendita avere entrambe le modalità di acquisto.
La reseller può anche scegliere di assumersi lei stessa un rischio e quindi di acquistare dal fornitore ad un prezzo variabile e bloccare al cliente finale un prezzo fisso. È quello che tecnicamente ma impropriamente viene chiamato “trading”.
Acquisto energia per fasce orarie
Per quanto riguarda l’energia elettrica un ultimo dettaglio da tenere in considerazione sono le fasce orarie. Il fornitore può decidere di proporti un listino ad una fascia (offerta monoraria), a due fasce (bioraria F1 e F2/F3) o a tre fasce (trioraria F1-F2-F3).
Per il primo tipo di offerta, pagherai l’energia la stessa cifra per qualunque orario venga effettivamente consumata.
Per le altre due avrai invece dei prezzi diversi a seconda della fascia oraria in cui i tuoi clienti consumeranno.
La fascia F1 indica l’orario di punta (lun-ven 8-19 ), la fascia F2 le ore intermedie (lun-ven 7-8 e 19-23, sabato 7-23), la fascia F3 infine indica le ore non di punta (lun-sab 23-7, domenica e i festivi). Ovviamente il prezzo nelle fasce F2 e soprattutto F3 sarà tendenzialmente più basso.
Il cliente che quindi utilizzerà l’energia elettrica soprattutto la sera e i festivi, privilegerà un’offerta a tre fasce.
Da chi acquistare energia elettrica e gas
Esistono più di 100 fornitori di energia elettrica e gas, come fare a dipanarsi fra questo caos?
In nostro aiuto giunge ancora una volta l’Arera. Connettendoti a questo link potrai visionare tutti i fornitori presenti sul territorio nazionale.
La soluzione migliore però è contattarci ed aderire al progetto Network Energye!
Il nostro circuito esclusivo infatti ti permetterà di godere di due importanti vantaggi: i prezzi di acquisto della materia prima fra i più bassi di mercato e garanzie meno onerose possibili.
Che aspetti? Entra nel Network Energye.
Buona reseller a tutti!